Una vera e propria passerella di star del nuoto. Non c’è niente di meglio per inaugurare una nuova stagione natatoria e, allo stesso tempo, movimentare le calme acque tra le corsie, addormentate in seguito ad una splendida estate di record e trionfi.

Ed è stata proprio questa la ricetta vincente della decima edizione del Trofeo Biancorosso, che si è svolto questa domenica alla piscina AGESP via Manara di Busto Arsizio.

Erano infatti presenti, a questo primo grande appuntamento della stagione 2002/03, buona parte dei componenti della nazionale azzurra dominatrice a Berlino, oltre a molti altri giovani talenti di spicco del panorama italiano costantemente in crescita.

L’attesa maggiore era naturalmente creata dal rientro (in seguito ad un lungo stop per infortunio) dell’olimpionico Domenico Fioravanti. Ripresi da poco gli allenamenti al centro federale di Verona, Fiore ha ritrovato la competizione a Busto, nuotando con assoluta facilità i 50 rana, vinti in 28"49, e i 50 farfalla (25"15), dove è stato preceduto dai giovani Catalano (primo in 24"98) e Galenda (secondo in 25"05). L’obiettivo per il nostro campione è ritrovare in questa stagione mondiale (Barcellona 2003) e pre-olimpica (Atene 2004), la forma e lo smalto dei giorni migliori, e un’iniezione di fiducia, tra il bagno di pubblico e fans, fa sempre bene.

Ma la gara più spettacolare è stata di sicuro quella dei 200 stile libero maschili, una specialità nella quale non ci mancano di sicuro talenti e campioni affermati. Questo è l’ordine d’arrivo della finale del Biancorosso: Pellicciari primo (1’46"23), Brembilla secondo (1’48"23), Beccari terzo (1’49"03), Cappellazzo quarto (1’49"49). Tutto il mondo (Australia esclusa) ci invidia questi talenti che, sommati a Rosolino, hanno dominato la scena internazionale degli ultimi anni.

Vincitori a Busto anche Christian Galenda, che ha preceduto un certo Christian Keller nei 100 misti (56"22), Emma Igelstrom (100 misti 1’02"89, 50 rana 30"91), Sara Goffi (200 stile 2’01"02), Sara Parise (50 farfalla 28"29), Alessandra Cappa (50 dorso 29"33), Lara Consolandi (50 stile 25"78), Lorenzo Vismara (50 stile 22"67) ed Enrico Catalano che, dopo aver battuto Fioravanti, ha preceduto anche Emanuele Merisi, aggiudicandosi i 50 dorso in 26"47.

Per quanto riguarda la nostra provincia, la prima uscita ha confermato in pieno le attese della vigilia: i due poli varesini (Busto Nuoto e Ispra Nuoto) hanno saputo piazzare alcuni atleti nelle sei corsie delle finali di altissimo livello del Biancorosso. In evidenza Paolo Villa (sesto nei 200 stile e nei 50 farfalla, quarto nei 100 misti), Marco Lodigiani (sesto nei 50 dorso) e Giovanni Rossi (quarto nei 50 stile, quinto nei 100 misti) per il Busto Nuoto, Carla Venice (quinta nei 50 rana), Stefano Garzonio (sesto nei 50 rana) e Jessica Yelverton (sesta nei 50 stile) per l’Ispra Nuoto, a conferma che Varese non ha poi molto da invidiare al resto d’Italia, soprattutto in prospettiva futura.

La classifica finale a squadre registra il trionfo della DDS Milano con 195 punti, davanti alle Fiamme Gialle (59 punti) e alla Sisport Fiat (54 punti); ai piedi del podio il Busto Nuoto, quarto con 51 punti, mentre giunge decima l’Ispra Nuoto con 20 punti, e 14° il Nuoto Club Gallarate con 4 punti.