Che
esplosione!!!
Il
settore femminile natatorio italiano ha bisogno di una scossa? Ecco che le nostre ragazze rispondono immediatamente, lanciando il
chiaro segnale che nell’anno olimpico ci sono anche loro. Il Gran Prix Arena
ha evidentemente caricato di adrenalina ed energia le
“terribili ragazze” che, senza timori e dimostrando determinazione ed ottima
forma, hanno migliorato ben sette primati italiani di vasca corta.
Domenica
16 a Viareggio ha
aperto le danze Veronica Demozzi (Buonconsiglio Nuoto)
con l’1.07.97 nei 100 rana, lanciando un chiaro segnale alla Boggiatto, seguita
a ruota da Federica Pellegrini
(DDS), 54.37 nei 100 stile, ed Alessandra
Cappa (Aniene), 1.00.32 nei 100 dorso, record destinato a durare
pochissimo.
Lunedì
17 non porta sfortuna alle nostre ragazze, che a Genova si presentano addirittura in quattro per migliorare il nuoto
italiano di sempre. La Pellegrini non si accontenta dei cento, e punta sulla
doppia distanza portando il limite a 1.57.19; il nome nuovo della farfalla è Elena
Gemo (DDS) che strappa alla Segat il
record dei 50 in 26.86. All’appello manca Alessandra Cappa, che riduce il
record dei 50 dorso in compagnia di Chiara Pettenò (DDS), portandolo a
28.29.
Si
chiude il Gran Prix mercoledì 19
a Edolo, e
Alessandra Cappa si conferma
mattatrice assoluta: il suo record nei 100 dorso è ora a 1.00.16, pronto per
scendere sotto il minuto nel più breve tempo possibile.